Perché questo blog !?!

Perché questo blog!?!
Metterò da parte, almeno per il mio primo post, la modestia.

Capita frequentemente, specialmente qui al Sud, che le aziende tendono a sottovalutare le capacità dei dipendenti, per motivi riconducibili al solito luogo comune, di non farli “sentire” indispensabili per l’attività stessa. Una donna (non ne parliamo di una mamma), poi, dovrà lavorare il triplo per essere considerata alla pari di un uomo. Chi detiene il potere, evidentemente, avverte il bisogno che le persone siano tristi. Il contratto a tempo indeterminato, molto spesso, non è altro che un mezzo di ricatto.

Ad un certo punto, qualcosa o qualcuno andava sacrificato: ho scelto di sacrificare lo stipendio piuttosto che il tempo da dedicare a mia figlia.
[Tweet “Dietro ogni difficoltà si nascondono delle opportunità, così che ho avviato la mia attività da freelance 🙂 “].

Mi sento dire spesso: tu sei pazza, vuoi diventare libera professionista di questi tempi? SI, Si e ancora SI.
Io ci credo, voglio mettere a disposizione insieme alla mia professionalità, maturata in 10 anni di esperienza, anche l’energia positiva che mi contraddistingue.

Vi sono dei motivi per cui mi ritrovo in Molise, ad investire in questa piccola realtà. Motivazioni ragionate e tal volta sofferte. Probabilmente avrei avuto la possibilità di far carriera altrove, ma il compromesso è stato quello di lavorare in piccolo, MA BENE, restando nella mia terra, senza traffico e con il Matese a due passi.

Il lavoro di sviluppatore Software e Siti Web, permette di non avere frontiere. Amo viaggiare, e quindi, quale miglior presupposto per raggiunge un cliente lontano?

steve